Nuova Riveduta:

2Cronache 28:11

Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli; perché l'ardente ira del SIGNORE vi sovrasta».

C.E.I.:

2Cronache 28:11

Ora ascoltatemi e rimandate i prigionieri, che avete catturati in mezzo ai vostri fratelli, perché altrimenti l'ira ardente del Signore ricadrà su di voi».

Nuova Diodati:

2Cronache 28:11

Ascoltatemi dunque e rimandate i prigionieri che avete catturato tra i vostri fratelli perché altrimenti l'ardente ira dell'Eterno cadrà su di voi».

Riveduta 2020:

2Cronache 28:11

Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatto tra i vostri fratelli; poiché l'ira ardente dell'Eterno vi sovrasta”.

La Parola è Vita:

2Cronache 28:11

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 28:11

Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli; poiché l'ardente ira dell'Eterno vi sovrasta'.

Ricciotti:

2Cronache 28:11

Ascoltate, pertanto, il mio consiglio: riconducete i prigionieri che avete fatto tra i vostri fratelli, poichè il furor grande del Signore sta sopra di voi».

Tintori:

2Cronache 28:11

Or dunque ascoltate il mio consiglio; riconducete i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli, perchè l'ira grande di Dio vi sovrasta».

Martini:

2Cronache 28:11

Ma fate a modo mio, e riconducete alle case loro questi prigionieri fratelli vostri, che avete condotti qua: perocché il furor grande del Signore sta pendente sopra di voi.

Diodati:

2Cronache 28:11

Ora dunque, ascoltatemi, e riconducete i prigioni che avete presi d'infra i vostri fratelli; perciocchè v'è ira accesa del Signore contro a voi.

Commentario abbreviato:

2Cronache 28:11

Capitolo 28

Il regno malvagio di Acaz in Giuda

Versetti 1-27

Israele ha ottenuto questa vittoria perché Dio si è adirato con Giuda e ha fatto di loro il bastone della sua indignazione. Ricorda loro i propri peccati. Non si addice ai peccatori essere crudeli. Potevano sperare nella misericordia di Dio, se non mostravano né misericordia né giustizia verso i loro fratelli? Ricordiamoci che ogni uomo è il nostro prossimo, il nostro fratello, il nostro compagno, se non il nostro compagno cristiano. E nessun uomo che conosca la Parola di Dio deve temere di sostenere che la schiavitù è contraria alla legge dell'amore e al Vangelo della grazia. Chi può tenere il proprio fratello in schiavitù senza infrangere la regola di fare agli altri ciò che vorrebbe fosse fatto a lui? Ma quando i peccatori sono lasciati alle voglie del proprio cuore, diventano sempre più disperati nella malvagità. Dio ordina loro di liberare i prigionieri ed essi obbediscono. Il Signore ha abbassato Giuda. Coloro che non si umiliano sotto la parola di Dio, saranno giustamente umiliati dai suoi giudizi. Spesso si scopre che gli stessi uomini malvagi non hanno un vero affetto per coloro che si ribellano a loro, né si preoccupano di fare loro una cortesia. Questo è quel re Acaz, quel miserabile! Sono davvero malvagi e vili coloro che sono resi peggiori dalle loro afflizioni, invece di esserne migliorati; che, nella loro afflizione, trasgrediscono ancora di più e hanno il cuore più pronto a fare il male. Ma non c'è da meravigliarsi che gli affetti e le devozioni degli uomini siano fuori luogo, quando confondono l'autore dei loro problemi e del loro aiuto. La progressione della malvagità e dell'infelicità è spesso rapida; ed è terribile riflettere sul fatto che un peccatore viene allontanato nella sua malvagità verso il mondo eterno.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 28:11

Is 58:6; Ger 34:14,15; Eb 13:1-3
Esd 10:14; Mat 5:7; 7:2; Giac 2:13

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